Cassa Malati in Svizzera: La Guida Completa

Introduzione

Come funziona la cassa malati in Svizzera? Perché è obbligatoria? Perché il costo aumenta ogni anno? Devo sottoscrivere un'assicurazione complementare?

Sono tutte domande legittime alle quali spesso fatichiamo a rispondere. In questo articolo cercherò di dare il maggior numero di risposte a tutte queste domande e ad altre ancora. L'obiettivo è quello di rendere te, caro lettore, consapevole di come funziona questo sistema e di avere gli strumenti giusti per ridurre i costi ad esso associati.   

Come funziona

L'assicurazione sanitaria in Svizzera funziona con il classico sistema di condivisione dei costi. In pratica, ogni cittadino svizzero deve versare ogni mese una certa somma di denaro alla cassa malati. Questa somma non solo va a coprire i possibili costi derivanti da una futura malattia del cittadino contribuente, ma copre anche i costi di altri cittadini. Questo abbassa notevolmente il costo per il singolo cittadino in caso di effettiva necessità, perché senza la condivisione dei costi tra cittadini, il singolo malato dovrebbe pagare (se è sfortunato) anche decine di migliaia di franchi per le cure. Il modello, almeno a livello teorico, è l'ideale.

Naturalmente, non tutti i cittadini hanno gli stessi vantaggi grazie a questo sistema. Normalmente, con l'avanzare dell'età, aumentano anche i problemi di salute e quindi i costi associati alle cure. Quindi, come vediamo nell'esempio qui sotto, questo sistema di condivisione dei costi dà uno svantaggio ai giovani sani e un vantaggio (risparmio di denaro) alle persone anziane. Non voglio discutere di etica in questo articolo, ma è così che funziona.

Esempio di divisione dei costi

Facciamo finta che esistano cinque gruppi di persone, con età diverse e che con l’aumentare dell’età, il rischio (indicato come probabilità in %) di ammalarsi aumenti. Diciamo poi che il rischio è quello di dover fronteggiare un intervento medico del costo di 10’000CHF. I soldi messi da parte da ogni gruppo per fronteggiare questo caso remoto di spesa, sono indicati nell riga “volontà di pagare”. Il premio onesto, cioè il costo dell’intervento moltiplicato con il rischio, è quello che viene chiamato anche il costo atteso, che rispecchia il premio di cassa malati più onesto possibile per quella fascia di età. Ora, nel sistema Svizzero, i costi vengono condivisi tra fasce di età diverse: facendo un calcolo, il rischio medio tra tutti i gruppi qui sotto, è del 50% (20% +40% +60% + 80%)/5, quindi il premio condiviso in caso di intervento è 50% *10’000CHF = 5’000CHF. Questo premio quindi mette in posizione di svantaggio il gruppo di persone meno a rischio (18-35) mentre mette in vantaggio gli altri.

Età18-3536-4546-5960+
Rischio20%40%60%80%
Volontà di pagare2’5005’2006’8008’500
Premio onesto10’000*20%= 2’00010’000*40%= 4’00010’000*60%= 6’00010’000*80%= 8’000
Premio condiviso5’0005’0005’0005’000
Vantaggio-2’500+200+1’800+3’500

Naturalmente, questo esempio ha dei limiti: in Svizzera il premio pagato aumenta con l’aumentare dell’età (fino a 26 anni) ma nonostante ciò le classi di età più anziane sono comunque in una posizione di vantaggio rispetto a quelle più giovani.

Categorie di età e divisione geografica

La cassa malati in Svizzera, come accennato prima, divide la popolazione in tre fasce d’età: bambini (0-18), giovani adulti (19-25) e adulti (26+). I bambini pagano il premio più basso, mentre gli adulti quello più alto, è importante fare notare che non c’è un aumento del premio con l’aumentare dell’età dopo i 26 anni, quindi un 30enne può pagare la stessa cifra che paga un 80enne (escludendo altri fattori che possono variare il costo).

La cassa malati, inoltre non è del tutto condivisa a livello nazionale, ma piuttosto a livello cantonale. Infatti in alcuni cantoni (normalmente quelli più ricchi come Zugo o Zurigo) il premio di cassa malati è più basso, per tutte le fasce di età, rispetto a cantoni più poveri (Ticino, Neuchatel) o con popolazione anziana più elevata. Questo è un altro fattore sfavorevole del sistema Svizzero, che può creare delle oasi di costi bassi e allo stesso dei punti caldi di costi elevati.

Il cittadino quindi può spostarsi, almeno a livello teorico, all’interno del territorio Svizzero e porre la propria residenza fiscale in un cantone dove i premi sono minori.

Cassa Malati Obbligatoria: la base cover

La cassa malati in Svizzera si divide in due: la base che è obbligatoria e la complementare che è facoltativa. La cassa malati di base è quella obbligatoria ed è responsabile per la maggior parte della partecipazione ai costi legati alla salute. La legge descrive quello che la cassa malati di base deve offrire ai propri pazienti. La particolarità del sistema svizzero è che la cassa malati di base è obbligatoria per legge, ma non esiste una cassa malati pubblica nazionale ma bensì tante diverse casse malati private, tra cui il cittadino/a può scegliere. Questo può porre dei vantaggi e degli svantaggi: il vantaggio, almeno in teoria, è quello della concorrenza, dove alcune casse malati potrebbero prevalere sulle altre facendo leva su prezzi minori. Uno svantaggio è quello della non completa trasparenza, dato che comunque trattandosi di istituzioni private, non c’è l’obbligo di completa trasparenza riguardo come e dove vengono usati i soldi dei premi raccolti dai cittadini assicurati: molte volte infatti vengono usati a fini di marketing.

La franchigia

La cassa malati di base offre la possibilità all’assicurato di decidere quale franchigia adottare. La franchigia è un somma di denaro che l’assicurato dovrà versare per conto suo, in caso di necessità di cure (intervento, visite mediche, medicinali, ec.) prima che l’assicurazione intervenga pagando per l’assicurato. Il modello svizzero propone le seguenti franchigie per i bambini: 0, 100, 200, 300, 400, 500, 600 CHF, mentre per gli adulti sono: 300, 500, 1000, 1500, 2000, 2500CHF.

Dopo aver raggiunto il limite di franchigia pagando per sé stessi le cure, l’assicurato adulto avrà l’aiuto della cassa malati che interverrà pagando le sure cure, tuttavia per legge l’assicurato dovrà ancora pagare il 10% di tutti i costi sanitari fino ad un limite annuale di 700 CHF, mentre per i bambini è di 350CHF. Dopo aver raggiunto anche quel limite, tutti i costi saranno completamente pagati dalla cassa malati, per quell’anno. È importante ricordare che sia la franchigia che la partecipazione massima di 700CHF ai costi, riparte da zero ad ogni inizio di anno nuovo.

Quale franchigia scegliere?

Solo due franchigie tra le tante proposte, hanno veramente senso: la minima (300CHF) e la massima (2500CHF), questo per puri motivi statistici: se ci si aspetta di dover pagare meno di 1900CHF di costi legati alla salute, allora la franchigia alta è quella che ha più senso, inoltre l’assicurato in questo caso dovrebbe avere un piccolo fondo di emergenza con almeno 3200CHF (2500CHF di franchigia + 700CHF per l'ulteriore partecipazione ai costi in caso di necessità). Se invece si prevede di spendere più di 1900CHF, allora la assicurazione corretta è quella con la franchigia a 300CHF, in questo caso però l’assicurato dovrà attendersi dei premi mensili elevati.

Da dove arriva questo limite di spesa di 1900CHF? Molto semplice: assumiamo un premio mensile di 355CHF per la franchigia a 2500CHF e di 470CHF per quella a 300CHF. Possiamo creare un grafico, dove nell’asse orizzontale ci sarà il costo delle cure mediche e nell’asse verticale quello che il paziente effettivamente pagherà (premi cassa malati più partecipazione ai costi e franchigia). Il punto di incontro delle due linee è a 1900CHF, ciò significa che se durante l’anno ci si aspetta di avere meno di 1900CHF di spese mediche previste, allora il modello migliore è quello con franchigia alta. Se nel caso contrario si prevede di spendere più di 1900CHF, allora la franchigia bassa ha più senso.

Come confrontare i premi

Il metodo più facile, trasparente e ufficiale che esista per confrontare i premi delle diverse casse malati è tramite il comparatore della confederazione svizzera:

Comparatore Ufficiale della Confederazione

Qui, oltre a poter inserire i propri dati, si può anche decidere che franchigia utilizzare per confrontare i prezzi delle varie casse malati e decidere quale modello di cassa malati adottare.

Ci sono vari modelli possibili: il medico di famiglia, dove il paziente di rivolge prima al suo medico in caso di necessità e poi il medico decide dove indirizzare il pazienze. Il modello di libera scelta: dove il paziente decide liberamente da quale medico rivolgersi, senza passare dal medico di famiglia. Modelli alternativi: come il modello del centro medico, o di medici affiliati ad una organizzazione per ridurre i costi, qui non esiste un medico di famiglia ma il paziente si rivolge alla rete di medici che decide come distribuire i pazienti. Inoltre sta sempre più prendendo piedi il modello telmed: cioè quello dove il paziente se ha necessità, deve prima chiamare una linea verde, spiegando il suo disturbo e poi l’operatore lo indirizzerà da un medico oppure no.

I modelli più conveniente variano da cantone a cantone, in linea di principio il modello di libera scelta del medico è quello più oneroso, mentre il modello telmed è quello meno costoso. Il modello medico di famiglia è anche non troppo oneroso, inoltre è sempre più integrato dalla casse malati con il modello telmed, per ridurre ancora di più i costi. Per vedere quale sia il modello più conveniente, basta selezionare tutti i modelli nel comparatore.  

Come disdire la cassa malati obbligatoria

Per legge, l'assicurazione sanitaria obbligatoria può essere disdetta ogni anno, entro il 30 novembre, tramite lettera. Esistono diversi moduli di disdetta preconfezionati; puoi trovarne uno qui:

Modelli di lettera per disdetta

Ha senso cambiare spesso cassa malati?

Assolutamente sì. Ogni anno, non appena i nuovi premi sono disponibili per l’anno successivo (solitamente a fine Settembre), il cittadino/a dovrebbe prendersi un ora di tempo per evitare di buttare centinaia di franchi l’anno successivo. Quello che dovrebbe fare è usare il comparatore che ho menzionato prima e vedere quale assicurazione offre il prezzo minore per le sue esigenze (stesso modello e franchigia come prima). Se trova qualcosa di più conveniente, non dovrebbe esitare a cambiare, perché è solo un vantaggio per il cittadino.

Cassa Malati Complementare

Oltre alla copertura di base, obbligatoria per legge, esiste anche una copertura supplementare o complementare, del tutto facoltativa. Questa tipologia di cassa malati non è regolamentata così fortemente come quella di base, si tratta inoltre di un contratto privato tra l’assicurato e la cassa malati. Le condizioni e che cosa è coperto dalla assicurazione complementare possono variare di molto da un contratto all’altro, così come il prezzo.

Ha senso averla?

Dipende. Se il cittadino sa che non avrà davanti a sé spese mediche particolari, non viaggia spesso all’estero e non soffre di altri disturbi particolari, allora probabilmente no. In altri casi può essere interessante se copre prestazioni non coperte dalla assicurazione di base come gli occhiali, psicoterapia, contributo per l’abbonamento in palestra, agopuntura, ec.

Il cittadino/a dovrebbe prima di tutto capire di cosa ha bisogno per quell’anno e poi cercare tramite un comparatore online, quali assicurazioni complementari esistono per i suoi bisogni e scegliere poi quella più conveniente.

Il comparatore più usato per le assicurazioni complementari è il seguente:

Comparatore Complementare

A cosa stare attenti

Come detto in precedenza, l’assicurazione complementare è un contratto privato tra il assicurato e la cassa malati, ed è quindi ben più esposto a costi nascosti rispetto alla cassa malati di base. È importate fare attenzione ai seguenti punti prima di firmare il contratto di cassa malati complementare:

  • Che cosa è coperto e fino a che cifra, quale è la partecipazione dell’assicurato dopo la soglia massima.
  • Che cosa non è coperto.
  • Molte volte le casse malati mettono la durata del contratto a tre anni, senza avvisare, stai attento e richiedi il contratto di un anno. Non farti distrarre da possibili irrisori sconti.

Altri punti importanti

Essendo una assicurazione non obbligatoria, la cassa malati quando richiedi di stipulare una assicurazione complementare ha diritto a farti delle domande sul tuo stato di salute e ha addirittura il diritto di negarti la possibilità di avere una complementare, se ritiene che la tua salute sia molto scarsa o che tu sia un soggetto a rischio. Non è eticamente corretto, ma è permesso dalla legge.

È inoltre importante ricordare, che è sempre possibile tenere la propria assicurazione complementare con una cassa malati e l’assicurazione obbligatoria di base con un altra cassa malati. In tal caso, le coperture di base verranno prese a carico dalla assicurazione di base e prestazioni extra (come la camera singola durante l’ospedalizzazione) verranno integrate, se caso, dalla assicurazione complementare. 

Il futuro della cassa malati in Svizzera

Il futuro è incerto ma è sicuramente costoso. Ogni anno da ormai decenni si assiste ad un aumento costante della cassa malati (tranne dopo la pandemia con un ribasso irrisorio del 0.2% nel 2022), ad esempio nel 2024 l’aumento medio è stato del 8.7% rispetto al 2023, ben oltre l’inflazione in Svizzera nello stesso periodo (2.2%). Le ragioni sono molteplici: le riserve delle casse malati private che sono oltre i requisiti di legge, i costi delle prestazioni sanitarie sempre più alti, un tariffario non più aggiornato, e i soliti falsi miti, come quello che le persone vanno troppo spesso dal medico quando non necessario.

Personalmente, ritengo che sia necessaria una completa riforma strutturale: un nuovo tariffario, l’eliminazione delle casse malati private per la copertura di base obbligatoria e la creazione di una cassa malati unica a livello nazionale per le prestazioni di base. Non ha senso che una assicurazione di base debba fare campagna pubblicitaria per accaparrarsi più clienti possibili, se il suo scopo principale dovrebbe essere non quello di fare profitti ma di servire la popolazione, assicurando il rischio su un bacino più grande possibile per ridurre i costi. Purtroppo esiste una forte lobby che influenza i politici a livello federale (come anche alcuni consiglieri federali), vedo quindi molto poco probabile che questo cambiamento avverrà presto.

 Conclusione

Abbiamo visto che cosa è la cassa malati in Svizzera, come funziona e come evitare di spendere più soldi di quelli necessari. Inoltre ti ho dato degli strumenti utili per decidere in base alla tua situazione quale sia la migliore scelta per la tua assicurazione sanitaria. Ora dipende da te prendere la giusta via. Spero che l’articolo ti sia piaciuto e ci vediamo nel prossimo. Ciao!